Manuale Di Psichiatria E Psicologia Clinica Mcgraw Hill

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La depressione nellanziano definizione e trattamento. Francesca Colli, OPEN SCHOOL STUDI COGNITIVILa depressione una patologia molto diffusa nella popolazione anziana 6. Djerneset al., 2. Questa condizione si presenta in particolar modo tra le persone che risiedono in case di riposo o in istituti di lungodegenza Covinsky et al., 1. Un indice cos elevato di prevalenza riconducibile a unaumentata vulnerabilit dellanziano sul piano biologico e psicosociale lutti e perdite che si accompagna a un conseguente decremento dellautostima e del supporto familiare e sociale. Nel Manuale Statistico e Diagnostico 5 edizione DSM 5 i disturbi depressivi citati sono depressione maggiore, disturbo depressivo persistente distimia, disturbo disforico premestruale, depressione associata a patologie mediche generali o associata alluso di farmaci e depressione con altra specificazione. In questo manuale non sono presenti criteri diagnostici di patologia depressiva specifici per let senile ed pertanto possibile che la prevalenza di questa patologia nella popolazione anziana sia sottostimata Lebowitzet al., 1. Apfelcort et al., 2. Una stima effettuata sulla base di numerosi studi condotti sulla popolazione anziana individua che circa l1 4 dei soggetti presenti depressione maggiore, il 4 1. Mecocci et al. ,2. Una parte degli episodi rilevati riportata da soggetti che hanno sofferto di un disturbo dellumore a insorgenza precoce che si riacutizzano in et avanzata in questi casi la sintomatologia si evidenzia essere maggiormente tipica della depressione e raramente presenta un andamento cronico. Lesordio depressivo pu verificarsi, per, anche in et senile. La depressione a insorgenza tardiva mostra un fenotipo differente rispetto alla patologia depressiva a insorgenza precoce. La depressione a insorgenza tardiva ha una maggior tendenza alla cronicizzazione, presenta un lungo periodo di latenza della risposta al trattamento e spesso i suoi sintomi residui sono persistenti Steffenset al., 2. Hegeman et al. ,2. In questi soggetti la sintomatologia caratterizzata dalla presenza di episodi di agitazione, da sintomi somatici quali disturbi gastrointestinali e facile affaticamento Panzaet al., 2. OBrienet al., 2. Gallo et al., 1. Lirrequietezza motoria si associa frequentemente a sentimenti dansia molto accentuata e spesso somatizzata, a timori ipocondriaci con lossessione della paura della morte, a contenuti depressivi relativi alla disabilit e alla perdita di autonomia e a idee deliranti centrate sulla convinzione di essere vittima di furti, tradimenti o maltrattamenti. Lassociazione con stati dansia connota la patologia depressiva di un maggior grado di severit e induce una sua pi lenta risposta ai trattamenti farmacologici Beekman et al., 2. Lenze et al. 2. 00. Lenze et al., 2. 00. Sono frequenti i disturbi della percezione quali illusioni e allucinazioni. In molti casi il soggetto con depressione senile lamenta alterazioni cognitive e circa il 2. Butters et al., 2. Sheline et al., 2. I deficit neuropsicologici che si riscontrano con maggiore frequenza nella depressione a insorgenza tardiva riguardano differenti domini cognitivi Lockwoodet al., 2. Manuale Di Psichiatria E Psicologia Clinica Mcgraw Hill' title='Manuale Di Psichiatria E Psicologia Clinica Mcgraw Hill' />In particolare risultano compromesse la memoria episodica Beats et al. Story et al., 2. 00. Boone et al., 1. 99. Elderkin Thompsonet al., 2. Morimoto et al., 2. Hart et al., 1. 98. Hotel Alpina Tschiertschen Wifi'>Hotel Alpina Tschiertschen Wifi. Butters et al., 2. Paint Shop Pro 9.1 Crack. Manuale Di Psichiatria E Psicologia Clinica Mcgraw Hill' title='Manuale Di Psichiatria E Psicologia Clinica Mcgraw Hill' />Manuale di Psichiatria e Psicologia Clinica 5ed di Cinzia Bressi, Giordano Invernizzi 8838639965 Isbn 9788838639968 edit by McGrawHill Education Italy srl. Ermentini A., Gulotta G., Interrogatorio estenuante e confessione, in Contributi del reparto di psicologia clinica, ed. Nicola, Varese, 19641965, pp. La depressione una patologia molto diffusa tra gli anziani, soprattutto quelli che risiedono in case di riposo o in istituti di lungodegenza. Dai risultati ottenuti in altri studi emerge che le prestazioni dei pazienti anziani depressi nei test neuropsicologici che valutano differenti domini cognitivi sono peggiori rispetto a quelle di soggetti sani di pari et e scolarit e che le capacit maggiormente compromesse sono la velocit di processazione delle informazioni e le abilit visuo spaziali e esecutive Butters et al., 2. Il termine funzioni esecutive indica differenti abilit cognitive quali le capacit di organizzazione, di pianificazione, di automonitoraggio, dinibizione della risposta e di individuazione di strategie adeguate che sono necessarie per lesecuzione di un compito Lezak, 1. Benton 1. 99. 4. Numerosi studi riportano che queste capacit risultano alterate in soggetti con depressione senile in particolar modo si osserva un rallentamento nella velocit di processazione delle informazioni e numerose alterazioni a carico della working memory Nebes e coll. La depressione senile si associa anche a un incremento del rischio suicidario Conwell et al. Conwell et al., 2. In questo ambito i fattori socio ambientali risultano essere rilevanti in quanto la maggior parte dei pazienti che commettono atti di suicidio vivono in condizioni di isolamento e di solitudine Conner et al., 2. In questi soggetti lideazione suicidaria non viene riferita allo specialista e, raramente, viene richiesto un aiuto o un supporto psicologico Pearson et al., 2. La depressione senile ha un forte impatto sulla funzionalit quotidiana, sulla qualit di vita e sullaumento della richiesta di assistenza qualificata. Questa patologia associata a un incremento dei costi sanitari e a un recupero lento e difficoltoso del paziente dopo eventi medici acuti quali fratture del bacino o del femore Tarakci et al., 2. Daltra parte, data l eterogeneit dei sintomi, in molti casi lo stato depressivo non viene correttamente individuato e di conseguenza trattato. In questa sezione sono pubblicati e liberamente consultabili numerosi appunti di corsi universitari, riassunti di libri usati per superare gli. La ricerca epistemologica e clinica attuata con lapporto di contributi forniti da varie discipline quali la psicologia, la. Manuale di psichiatria e psicologia clinica Г un libro di Giordano Invernizzi, Cinzia Bressi pubblicato da McGrawHill Education nella collana Medicina acquista su. Relazione letta al convegno Larcipelago delle emozioni tra vissuto, comprensione e spiegazione scientifica, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell. Messaggio pubblicitario. In primo luogo la persona anziana riluttante a rivolgersi al medico per sintomi di natura psicologica. In molte persone anziane si pu rilevare una condizione denominata depressione mascherata caratterizzata da differenti sintomi somatici quali perdita dellappetito, perdita di peso, riduzione della libido, stipsi e disturbi del sonno che non hanno una spiegazione su base organica. Questi soggetti non riportano esplicitamente tono dellumore depresso, in quanto hanno difficolt a verbalizzarlo o si vergognano di soffrire di un disturbo psicologico eo di avere problemi relazionali e comportamentali e utilizzano il sintomo fisico come strumento di avvicinamento relazionale al medico Zuccaro 2. Questa patologia presenta oscillazioni diurne del tono dellumore e non ha andamento cronico. Solitamente il soggetto affetto da questa tipologia di disturbo ha una storia personale di precedenti episodi depressivi tipici o tentativi di suicidio e una storia familiare connotata da disordini affettivi Nieddu et al., 2. Un altro ostacolo alla corretta identificazione del disturbo depressivo dovuto al fatto che nella persona anziana la sintomatologia depressiva si sovrappone a differenti patologie coesistenti Cherubini, 2. Nel soggetto anziano si possono individuare diverse condizioni dinteresse internistico o neurologico che includono nel loro quadro fenomenologico disturbi depressivi Nieddu et al., 2. In particolare la depressione senile si associa a malattie del sistema nervoso centrale M. Parkinson, ictus, epilessia, M. Huntington, traumi cranici e emorragia subaracnoidea, a disturbi endocrini ipotiroidismo, diabete mellito, M. Addison, M. di Cushing e iperparatiroidismo, a neoplasie cerebrali, polmonari, renali e altre condizioni cliniche IMA, LES, fibromialgia, artrite reumatoide e infezioni virali Alexopouloset al., 2.